indumenti da lavoro
All'inizio del XX secolo, l'industria nei paesi sviluppati spesso coinvolgeva gli immigrati in "negozi di sudore", che erano generalmente legali ma a volte erano gestiti illegalmente. Impiegavano persone in condizioni affollate, lavoravano macchine da cucire manuali e venivano pagate meno di un salario di sussistenza. Questa tendenza è peggiorata a causa dei tentativi di proteggere le industrie esistenti che sono state sfidate dai paesi in via di sviluppo nel sud-est asiatico, nel subcontinente indiano e nell'America centrale. Sebbene la globalizzazione abbia visto la produzione in gran parte esternalizzata ai mercati del lavoro d'oltremare, c'è stata una tendenza per le aree storicamente associate al commercio a spostare l'attenzione sulle industrie più associate ai colletti bianchi di design della moda, modellistica e vendita al dettaglio. Le aree storicamente coinvolte pesantemente nel "commercio di stracci" includono Londra e Milano in Europa e il quartiere SoHo di New York City.
L'industria dell'abbigliamento contribuisce in modo determinante alle economie di molti paesi. L'industria dei capi confezionati è stata criticata dai sostenitori del lavoro per l'uso di felpe, lavoro a pezzo e lavoro minorile.
Nel 2016, le maggiori nazioni esportatrici di abbigliamento sono state Cina ($ 161 miliardi), Bangladesh ($ 28 miliardi), Vietnam ($ 25 miliardi), India ($ 18 miliardi), Hong Kong ($ 16 miliardi), Turchia ($ 15 miliardi) e Indonesia ($ 7 miliardi ). [1] Entro il 2025, si prevede che il mercato degli Stati Uniti varrà $ 385 miliardi. Si prevede inoltre che entro il 2022 le entrate del commercio elettronico varranno 123 milioni negli Stati Uniti.
Se vuoi saperne di più sui capi di abbigliamento da lavoro per l'industria, vai su: www.wuhankinglong.com.
 |
L'industria dell'abbigliamento contribuisce in modo determinante alle economie di molti paesi. L'industria dei capi confezionati è stata criticata dai sostenitori del lavoro per l'uso di felpe, lavoro a pezzo e lavoro minorile.
Nel 2016, le maggiori nazioni esportatrici di abbigliamento sono state Cina ($ 161 miliardi), Bangladesh ($ 28 miliardi), Vietnam ($ 25 miliardi), India ($ 18 miliardi), Hong Kong ($ 16 miliardi), Turchia ($ 15 miliardi) e Indonesia ($ 7 miliardi ). [1] Entro il 2025, si prevede che il mercato degli Stati Uniti varrà $ 385 miliardi. Si prevede inoltre che entro il 2022 le entrate del commercio elettronico varranno 123 milioni negli Stati Uniti.
Se vuoi saperne di più sui capi di abbigliamento da lavoro per l'industria, vai su: www.wuhankinglong.com.
评论
发表评论